L'arte del fai da te è un'arte particolare, oserei dire che è simile ad una malattia infettiva. Una volta colpiti da questo virus è difficile guarirne. Creare cose con le proprie mani, fare di un filo un piccolo capolavoro con l'uncinetto. Partire da un gomitolo di lana e trasformalo in una maglia, cucire vestiti anche avendo a dispozione ritagli di stoffa, è una cosa straordinaria. Vedere il lavoro che prende forma sotto le nostre mani è qualcosa di "allucinante" che ci porta a voler fare sempre di più.
In questa sezione del blog parleremo di un'arte molto particolare che richiede tempo, attenzione e tenacia. Impareremo a confezionare i tappeti. Realizzarli non è difficile basta conoscere alcuni punti di base e gli accessori necessari per il lavoro.
Seguitemi e impareremo insieme...
I punti di base per confezionare un tappeto si chiamano nodi, ce ne sono diversi e vengono usati a seconda dell'effetto che vogliamo riprodurre. Il materiale occorrente per creare un tappeto si trova in commercio, il tessuto di fondo è costituito da un canovaccio per tappeti e la lana si trova già preparata per l'uso così come è possibile trovare l'apposito ago-uncino da utilizzare nella lavorazione.
Vediamo quali sono:
Il nodo di Smirne è il più semplice da realizzare.
"Il nodo Ghiordes"
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Tappeti da realizzare
- Tappeto fiorito con il nodo Ghiordes
- Tappeto 1: realizzato con il nodo di Ghiordes
- Tappeto 2: realizzato con il nodo di Ghiordes
- Tappeto 3: realizzato con il nodo di Ghiordes
- Tappeto 3: realizzato con il nodo Rya