Il blog di una donna per le Donne,
dove potete trovare schemi gratis per il filet
per il punto croce, il cucito e il ricamo classico.
Inoltre la rubrica del fai da te vi offrirà sempre simpatiche
idee da copiare e realizzare.
Non mi resta che augurarvi "BUONA NAVIGAZIONE"

Informazioni sugli schemi a punto croce.

Tutti gli schemi a punto croce creati da Professione Donna, possono essere personalizzati nelle dimensioni. Se ti piace un quadro ma ti sembra che sia troppo grande o troppo piccolo, richiedilo delle dimensioni che ti occorrono e cercheremo di accontentarti. Se vuoi trasformare una tua immagine in schema invia la foto e lo staff si metterà all'opera per te.

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Come si lavora il punto croce, un piccolo corso per imparare una grande arte

Il punto croce è un tipo di ricamo tradizionale che si adatta sia a disegni semplici sia complicati. Il punto croce può essere eseguito su quasi tutti i tipi di tessuto adatto per il ricamo. Quelli a trama regolare sono particolarmente indicati perchè i loro fili servono da guida al punto. Per questa stessa ragione è molto usato anche il percalle, i cui quadretti formano una griglia naturale. Il cotone moulinè è quello più usato per eseguire il punto croce, ma possono essere usati anche altri filati. Seguitemi. 


Innanzitutto assicurarsi che il filato scelto sia adatto al peso del tessuto da ricamare. Scegliere un ago adatto al tessuto: un ago da arazzi per una trama regolare, che scivoli in mezzo ai fili, per altri tipi, un ago a punta aguzza (per lana) che perfori il tessuto. Per mantenere la tensione del punto regolare usare un telaio. Il punto croce semplice può essere eseguito in due modi. Può essere lavorato in file di punti uniformi inclinati, eseguendo un braccio della croce al giro di andata, l'altro braccio nel giro di ritorno. Si può anche eseguire un punto croce alla volta.

Quando i punti croce sono vicini uno all'altro in un disegno, lavorarli in fila. Quando sono sparsi, è meglio lavorarli uno alla volta; in questo modo non si trascinano fili troppo lunghi sul rovescio. Con entrambi i metodi, assicurarsi, che i fili in superficie vadano tutti nella medesima direzione, per ottenere un effetto uniforme. 

Un lavoro a punto croce ben eseguito presenta un rovescio senza intrecci di fili, nodi o vistose affrancature. Per ottenerlo occorre impadronirsi della tecnica giusta, che non è difficile. Seguite attentamente le istruzioni e provate a ricamare un motivo facile, facile: un quadrato.

Scegliamo la tela: 

La tela Aida

La tela Aida è il tessuto più usato per il ricamo a punto croce, la sua trama evidenzia i quadretti su cui ricamare con facilità e più rapidamente. La tela Aida può essere di cotone o di lino, con una quantità variabile di quadretti in 10 cm di tessuto, valore di riferimento. A seconda della grandezza si ottengono ricami di dimensioni e effetti diversi.

tela Aida 44

L'immagine sopra raffigura un esempio di tela Aida 44, ciò sta a significare che in 10 cm abbiamo 44 forellini.

E' il tipo di tela Aida più indicato per chi è alle prime armi nel ricamo a punto croce in quanto i forellini sono ben evidenziati e vi si lavora con facilità. In genere si lavora con 3 fili di cotone  Moulinè.

tela Aida 55

L'immagine sopra raffigura un esempio di tela Aida 55, ciò sta a significare che in 10 cm di stoffa abbiamo 55 quadretti.

In genere è la tela Aida più usata perchè permette di individuare facilmente i fori, anche se piccoli, con un risultato del ricamo, faffinato e compatto.

tela Aida 72


L'immagine sopra raffigura un esempio di tela Aida 72, ciò sta a significare che in 10 cm di stoffa abbiamo 72 quadretti.

E' la tela Aida utilizzata dalle più esperte e da chi ha molta pazienza e buona vista.  I quadretti, infatti, sono molto piccoli e per lavorarla si ricorre all'aiuto di una lente d'ingrandimento. Il riultato del ricamo però è pari ad un'opera d'arte.

La Tela Assisi, lino da ricamo, tessuto étamine

clicca per ingrandire l'immagine

Il punto croce si può lavorare anche con tessuti diversi dalla tela Aida, quali il cotone o il lino, purchè la trama sia regolare in modo da ottenere un punto uguale in altezza e in larghezza. Questi tessuti, in genere, sono indicati per ricamare tende, centri, sampler e tovaglie.

I bordi Etamine


 I
bordi étamine sono bordi di puro cotone con 60 quadretti in 10 cm, orlati sui due lati, in bianco o in colore contrastante. Sono adatti per rifinire asciugamani, tovagliette, tendine, cuscini, risvolti di lenzuola.

Questi bordi si ricamano utilizzando 2 fili di cotone Moulinè. La loro altezza varia da 2,5 cm a 10 cm. In commercio si trovano anche bordi di étamine rossi con orli dorati, da utilizzare soprattutto per ricami natalizi.

Iniziamo il nostro lavoro


L'affrancatura del filo 
L'affrancatura del filo si esegue all'inizio del lavoro, dopo aver individuato
il punto di partenza del ricamo riportato nello schema.

Avvio del lavoro con un numero di fili pari.

(clicca sull'immagine per ingrandirla)
  1. Tagliate una gugliata di lunghezza doppia del necessario.
  2. Infilate l'ago con un solo filo di cotone, puntatelo, dal diritto del lavoro, all'incrocio dei due fili che formano l'angolo in basso a sinistra del quadretto. 
  3. Tirate la gugliata fino a poter sfilare l'ago: il filo è così fissato al tessuto senza formare nodi sul rovescio.
  4. Raddoppiate ora il filo e infilate l'ago ottenendo così due fili di cotone solitamente usati per il ricamo a punto croce. 
  5. Iniziate a lavorare la prima diagonale di apertura prendendo un quadretto di tela Aida. Seguite poi lo schema per il proseguimento del lavoro. 
Avvio del lavoro con un numero di fili dispari


Con un numero di fili dispari, un filo o tre fili di cotone, far passare la gugliata nei fili del tessuto con una piccola filza eseguita per cm 1-1,5 fino a raggiungere il punto d'inizio (vedi figura); questa poi verrà ricoperta e nascosta eseguendo il punto croce. Se il ricamo è eseguito su tela Aida passare la gugliata nei fili verticali o orizzontali, presenti al centro dei quadretti del tessuto.

Fine del lavoro


Fine del lavoro o della gugliata: Passare con l'ago sul diritto del lavoro e inserirlo sotto gli ultimi 3-4 punti (vedi figura) eseguiti possibilmente con il filato dello stesso colore; tagliare il filo.

Per un lavoro perfetto il rovescio del lavoro deve essere "perfetto". L'immagine a sinistra rappresenta il diritto del lavoro l'immagine a destra il rovescio del lavoro. 

Diritto del lavoro
Rovescio del lavoro

Per eseguire questo quadrato seguite le istruzioni riportate di seguito.

La lettura dello schema


Il punto di partenza per qualsiasi motivo da ricamare a punto croce è sempre la riga orizzontale più lunga: in questo caso, essendo il motivo un quadrato, il punto di partenza è la prima riga in basso. Una volta che l'avete individuata, iniziate il ricamo seguendo passo passo le sequenze pubblicate: come noterete, l'ago è posizionato rivolto con la punta verso il basso o verso l'alto a seconda del punto da seguire.

L'avvio del lavoro

(clicca sulle immagini per ingrandirle)

  1. Affrancate il filo come indicato sopra (v. l'affrancatura del filo), poi eseguite la prima diagonale del punto; proseguite fino al penultimo quadretto della riga.
  2. All'ultimo quadretto girate l'ago con la punta verso l'alto e iniziate il ricamo della seconda riga. Proseguite lavorando tutte le diagonali di apertura
  3. Girate ora l'ago con la punta verso il basso e iniziate le diagonali di apertura della terza riga fino al penultimo quadretto. 
  4. All'ultimo quadretto girate l'ago con la punta verso l'alto e iniziate le diagonali della quarta riga; eseguite la quinta riga come indicato nel terzo passaggio

  1. Iniziate ora le diagonali di chiusura. Lavorate la quinta riga fino a completarla: l'ago ha la punta rivolta verso il basso. 
  2. Lavorate le diagonali di chiusura della quarta riga fino al penultimo quadretto: la punta dell'ago è rivolta verso l'alto. 
  3. Girate ora l'ago con la punta verso il basso e terminate la quarta riga. Girate la punta dell'ago verso l'alto e lavorate la terza riga. Procedete come indicato nei passaggi 1, 2, 3 fino al termine.
  4. Terminato il ricamo, affrancate il filo passando l'ago nei primi tre punti della prima riga del lavoro. Tagliate il filo. Il motivo ricamato è così terminato senza vistosi nodi e affrancature.
Il punto croce singolo

Lasciando a rovescio cm 10 di filo
passate l'ago sul diritto e lavorate il
punto croce singolo. Passate l'ago sul
rovescio
Sfilate l'ago, unite le due estremità del filo
e infilatele entrambe nell'ago come se
fosse infilato a due fili. Quindi iniziate
l'affrancatura del punto passando sotto
i fili verticali del punto appena eseguito


Come si esegue il punto scritto nel ricamo a punto croce

Il punto scritto è un punto che si usa per i contorni del disegno, ma può essere utilizzato anche per fare delle "scritte" vere e proprie, come un nome. Si esegue in due giri, nel giro di andata e nel giro di ritorno seguendo la traccia indicata sullo schema.

(Clicca sulle immagini per ingrandirle)



Nel giro di andata, seguite le linee dello schema, coprite un quadretto con un punto verticale saltando il seguente (fig 1); nel giro di ritorno coprite con un punto orizzontale il quadretto saltato (fig. 2).

Come si eseguono:

Il  Punto croce verticale, diagonale e mezzo punto croce

Punto croce verticale

Il punto croce verticale si lavora in giri di andata e di ritorno procedendo dal basso verso l'alto e viceversa. Per mantenere sempre verticali i fili sul rovescio del lavoro si deve procedere come indicano le illustrazioni: si devono lavorare prima i mezzi punti inclinati verso destra alternando i passaggi illustrati nelle figure 1 e 2 . Completare con punti inclinati verso sinistra, alternando i passaggi illustrati nelle figure 3 e 4.


Punto croce diagonale

Il punto croce diagonale si lavora in giri di andata e di ritorno dal basso verso l'alto e viceversa. Per mantenere verticali i fili sul rovescio del lavoro si deve procedere come indicano le illustrazioni: si lavorano alternativamente i mezzi punti inclinati verso destra e verso sinistra (figure 1 e 2 . Completare i punti alternando i passaggi illustrati nelle figure 3 e 4 , passando alternativamente con l'ago sopra o sotto i mezzi punti già eseguiti.


Il mezzo punto croce
Il mezzo punto croce è spesso utilizzato per dare effetto di profondità al ricamo a punto croce.




1) Infilate l'ago con un solo filo di Moulinè, puntatelo, dal diritto del lavoro, all'incrocio dei due fili che formano l'angolo in basso a sinistra del quadretto di tela. Tirate la gugliata, sfilate l'ago, raddoppiate il filo e infilate l'ago.
2) Iniziate a lavorare il mezzo punto croce che è formato da diagonali eseguite, da sinistra verso destra, prendendo un quadretto di tela Aida.
 
 

Come si esegue il "punto nodini"

Uscite con l'ago sul diritto del lavoro. Tenete il filo sulla sinistra, avvolgetelo intorno all'ago tre o quattro volte.

Puntate l'ago nello stesso foro di uscita. Tenete fermi con l'unghia del pollice sinistro i fili avvolti, uscite con l'ago sul rovescio. Fate scorrere il filo fino a quando sul diritto rimane soltanto il nodino, non tirate oltre per non farlo scomparire sul rovescio.

Come si esegue il punto croce a tre quarti

Quando trovate sullo schema un simbolo o un colore che prende solo la metà di un quadretto tagliato in diagonale, il punto che dovete ricamare è un punto croce a tre quarti. E' un punto parziale che viene usato ai margini del disegno o di un particolare interno, in modo da farvi ottenere un contorno lineare più elegante e preciso della tradizionale scaletta. Il punto croce a tre quarti chiude una fila di punti croce dello stesso colore, quasi sempre. Quando le file sono più di una, ricamate prima tutti i punto croce interi delle varie file e solo dopo, uno a uno, i punti croce a tre quarti. Secondo la direzione del quarto punto, il punto croce a tre quarti si lavora in maniera diversa. Ecco come fare.


Come si fa il punto croce a tre quarti

A) Se dovete eseguire il punto croce a tre quarti verso il basso a destra, ricamate l'andata del punto croce (uscite in 1 entrate in 2), uscite da 3 e rientrate con l'ago nel centro del punto precedente dopo aver sovrapposto il filo. 

B) Se dovete eseguirlo verso l'alto a sinistra, uscite, uscite da 1, entrate in 2, uscite dal centro del punto precedente, sovrapponete il filo e rientrate in 4.

C) Se dovete eseguire il punto croce a tre quarti verso l'alto da destra, uscite dal centro, entrate in 2, uscite in 3 e rientrate in 4.

D) Se dovete eseguirlo verso il basso a sinistra, uscite da 1, entrate nel centro, uscite da 3 e rientrate in 4. Quando sullo schema vedete all'interno del disegno dello schema un quadretto diviso in diagonale con due simboli o colori diversi, vuol dire che dovete lavorare due punti croce a tre quarti avvicinati, in due colori diversi.

E) Lavorate i due punti nella direzione necessaria, uscendo e rientrando per entrambi negli stessi fori della sequenza 1-2 oppure 3-4. Al centro, non entrate mai con l'ago tra i fili di un punto già lavorato, ma passatevi sopra tanto in entrata quanto in uscita.
 

Come ricamare uno schema a punto croce sulla tela Aida.


Abbiamo tutto il necessario per ricamare, la nostra tela, lo schema, le matassine di cotone, gli aghi e le forbici  non ci resta che cominciare. Ma da dove dobbiamo incominciare? La tela è grande, il disegno è pieno di colori...niente paura, ad ogni cosa c'è un rimedio.

  1. Individuate il centro della tela Aida con un imbastitura a punto filza che divida a metà in altezza e in larghezza il tessuto.
  2. Individuate poi il centro dello schema e iniziate il ricamo a punto croce, usando uno, due o tre fili come viene indicato per il lavoro che dobbiamo svolgere. Ogni punto croce è lavorato prendendo un quadretto di tela Aida sia in altezza che in larghezza anche per il mezzo punto croce che si realizza lavorando una sola diagonale. 
  3. Per la disposizione dei punti e dei colori seguite lo schema che dovete ricamare.
  4. Completate il ricamo, con il punto scritto, usando un solo filo di Moulinè. 
  5. Terminato il ricamo stiratelo sul rovescio e destinatelo all'uso per il quale l'avete realizzato. 

 

Spero di esservi stata d'aiuto...Buon lavoro