Come modellare le scollature e i colli su un capo lavorato a maglia?
Occorre attenzione nel modellare la scollatura di un capo a maglia, perchè questa parte è decisamente in vista. In generale, la scollatura dovrebbe aderire in modo liscio, senza slabbrareo o fare grinze; nel caso di un maglione, l'apertura deve essere larga abbastanza perchè vi passi la testa comodamente; in un maglioncino da bambino, potrà esserci bisogno di un'altra apertura, per esempio lungo la spalla, perchè la testa di un bambino in proporzione al collo è larga.
Il calcolo della larghezza del collo si basa sulla larghezza delle spalle ed è pari a circa un terzo di questa, o al numero di maglie che rimangono dalla sottrazione delle due spalle. La profondità dello scollo davanti è calcolata in rapporto alla profondità dello scalfo, e varia secondo il modello. Salvo rare eccezioni, la scollatura dietro è diritta. Se il davanti è ovale o quadrato, il dietro può essere sagomato allo stesso modo, ma meno profondo.
Nel formare uno scollo, generalmente, si divide il lavoro e si prosegue ciascuna parte separatamente, facendo tutte le diminuzioni sul diritto. Una scollatura si rifinisce con un bordo, un risvolto o un collo che si eseguono riprendendo le maglie lungo il margine o lavorando un pezzo separato e poi cucito. Nel primo metodo, la regola generale è di riprendere 1 maglia in ogni maglia e 3 maglie ogni 4 ferri. Un risultato più preciso lo si ha riprendendo un numero di maglie che diano la misura richiesta secondo il campione.
Scollatura quadrata |
Scollatura a V |
Scollatura a girocollo |
scollatura rotonda bassa |
scollatura ovale o a U |
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